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"VITA PULITA, SAPORE DI SOGNO"

 

ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA LOCALE

 

 

Visitate il misterioso Castello di Stenico e, di sera, percorrete i vicoli dell'antico borgo illuminato da lampioni che san di epoche passate. Nella natura circostante, scoprirete il suono della cascata del Rio Bianco e rimarrete sorpresi dalle Opere del Bosco Arte Stenico.

Perché Stenico è un posto ricco di magia, fuori dalla frenesia mondana.

 

CASTEL STENICO

 

Arroccato su un dosso roccioso da cui si domina la conca delle Giudicarie Esteriori, il castello di Stenico è un simbolo del potere dei principi vescovi di Trento. Fortificazione di origine altomedioevale, a partire dal XIII secolo divenne loro proprietà, residenza estiva e sede del capitano, il funzionario a cui era affidata l’amministrazione del territorio. All’esterno si presenta come una fortezza medievale severa e imponente, mentre all’interno, decorazioni, scultore e pregevoli affreschi gli conferiscono l’aspetto di elegante residenza. Gli ambienti sono oggi elegantemente arredati con raffinati mobili, intagliati e intarsiati, pregevoli dipinti, armi bianche e da fuoco, antichi utensili d'uso quotidiano in rame, in ferro e in legno, provenienti dalle collezioni del Castello del Buonconsiglio.

 

BOSCO ARTE STENICO

 

Se siete amanti della cultura e della natura, troverete lungo questa affascinante passeggiata numerose opere d'arte posizionate all'interno del bosco, dedicate ai temi del rifugio e dell'equilibrio.

Bosco Arte Stenico è una facile passeggiata accessibile anche alle persone disabili accompagnate o alle famiglie con bambini.

Un vero incontro con l'arte contemporanea immersi nel bosco, che vi permetterà di riflettere sul rapporto uomo-natura nel corso dei secoli grazie alle opere dei nostri artisti.

Ripercorrendo il percorso d'Arte BAS potrai godere delle bellezze naturalistiche della Valle, ammirare le opere artistiche lasciate lungo il tragitto dagli autori.

 

IL GIARDINO BOTANICO PRESSO LA "CASA DEL PARCO FLORA"

 

Il giardino botanico del Parco Naturale Adamello Brenta, con sentiero illustrativo della vegetazione, circonda la Casa del Parco "Flora" e rappresenta l'elevata diversità di ambienti all'interno di un territorio relativamente piccolo: boschi termofili, ambienti di sorgente, vegetazione di rupe, ambienti di forra, piante coltivate. Attraverso il percorso del giardino botanico si giunge nella parte a nord di Stenico detta la Cros, da qui per un sentiero che passa il bosco del Codré per arrivare a Seo.

 

CASCATA RIO BIANCO

 

Proviene dai cunicoli di origine carsica che pervadono la parte meridionale delle Dolomiti di Brenta. Come un orologio, si disattiva nel periodo invernale per poi riprendere a sgorgare in primavera. Le captazioni a valle permettono di trasformare la forza prorompente dell'acqua in energia elettrica e di alimentare così tutta la conca delle Giudicarie Esteriori. Il complesso carsico comprende anche altre sorgenti minori tra le quali il Rio Cugol e la sorgente Malea-Barbison che si possono raggiungere attraverso un suggestivo percorso di visita. Il nuovo marciapiede che porta invece alla cascata Rio Bianco è dotato di piazzole con panchine e fontanelle per persone diversamente abili.

 

A POCHI CHILOMETRI DA STENICO SI PUO' TROVARE...

 

PARCO TERME DI COMANO

 

Su di una superficie di ben quattordici ettari, dolci colline si alternano a macchie di bosco con abeti, pini e numerose altre specie vegetali. Una vera e propria oasi di silenzio all'interno della quale si snodano passeggiate, percorsi vita, tracciati per jogging e aree attrezzate per bambini. Un vasto e verdissimo parco urbano realizzato secondo i migliori criteri che caratterizzano i parchi termali dove un piccolo laghetto rende ancora più fatata l'atmosfera. Nel Parco è situato anche lo Stabilimento Termale con tutti i luoghi dedicati alla cura della pelle.

 

DA RANGO A SAN LORENZO IN BANALE, potrai visitare alcuni tra i Borghi più belli d’Italia:

 

Rango nel Bleggio

 

Un incanto unico scandito dal ritmo delle stagioni.

Scolpito nella montagna, è il gioiello più prezioso dell’intera valle che domina dall’alto.

Un magnifico pugno di case perfettamente conservate nella loro antica architettura, retaggio di un passato da borgo di passaggio per mandrie, greggi e viaggiatori solitari. Il tempo non ha intaccato questo prezioso patrimonio storico che si apre ai visitatori in occasione dei Mercatini di Natale.

 

San Lorenzo in Banale

 

Tanta storia per ritrovarsi e un parco per perdersi nella bellezza. Sette pievi per un unico suggestivo borgo posto all’imbocco della splendida Val d’Ambiez, porta di accesso al Parco Naturale Adamello Brenta. Sprofondato nel verde, offre tradizioni di un tempo da ammirare nella Casa del Parco “C’era una volta”, ma anche tante possibilità di svago e di sport assolutamente naturali.

 

NUOVO MUSEO DELLE PALAFITTE

 

All’interno del biotopo di Fiavè sono stati scoperti resti di villaggi palafitticoli databili dal 2300 al 1200 a.C. riconosciuti Patrimonio Mondiale Unesco. Una selezione delle migliaia di oggetti ritrovati nell’area archeologica è esposta nel nuovo Museo delle Palafitte. Una collezione di stoviglie, utensili da cucina e strumenti da lavoro unica in Europa che, assieme a filmati e plastici ricostruttivi, consente al visitatore di immergersi nell’età del Bronzo.

Per maggiori informazioni rivolgersi all'azienda turistica (APT) di Ponte Arche, Comano Terme.
 
             800 11 11 71 / +39 0465 702626
 
 
              info@visitacomano.it
 
 
 
 
 
 
 
 
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"Stenico, un paesaggio mozzafiato"

Laghetto nel parco delle Terme di Comano

Fontana del centro di Rango

Borgo di San Lorenzo in Banale

Museo delle palafitte a Fiavé

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